manifesto bozzaPresso la Sala Museale di Santa Maria del Rifugio in Piazza San Francesco dal 6 dicembre scorso è ospitata una mostra di notevole spessore culturale: Macchie e disegni di Luca Giordano, Francesco Solimena e seguaci. L'Idea del Barocco a Napoli, organizzata dall'architetto e storico dell'arte Enrico De Nicola con la collaborazione della dott.ssa Viviana Farina.
L' esposizione è costituita da circa settanta opere, provenienti da collezioni private e in gran parte inedite, dei grandi maestri del tardo Seicento e del Settecento napoletano: Francesco Solimena, Luca Giordano, e i loro seguaci tra i quali Paolo De Matteis, Giacomo Del Po, Domenico Antonio Vaccaro, Francesco De Mura, Corrado Giaquinto, Giuseppe Bonito, Jacopo Cestaro, Lorenzo De Caro, Gaspare Traversi, Domenico Mondo, Francesco Celebrano, Giacinto Diano, Fedele Fischetti, Pietro Bardellino.
L'arco temporale di questa rassegna (1670-1790) attraversa la fase finale del Viceregno spagnolo, il Viceregno austriaco e la stagione felice dei regni di Carlo III e Ferdinando IV di Borbone: un'epoca di grande fermento culturale e artistico, efficacemente rappresentata dalla ricchezza espressiva delle opere esposte.
Il percorso espositivo è articolato in tre sezioni, che rappresentano in sintesi le fasi conclusive del Barocco napoletano, dal pieno splendore della sintesi giordanesca e solimenesca alla sue ultime espressioni ormai stemperate dal classicismo indotto da Luigi Vanvitelli e da altri artisti di formazione romana. Una quarta sezione descrive alcuni aspetti del disegno come strumento funzionale, nel corso del Settecento. Alla mostra, che resterà aperta sino al prossimo 18 gennaio 2014 , è dedicato anche un appuntamento bisettimanale con percorso guidato per le visite delle scuole del territorio: giovedi e sabato dalle ore 10,00 alle ore 13,00. Si invitano dirigenti, i docenti e tutte le comunità scolastiche all'esposizione che è ad ingresso gratuito. Per informazioni e prenotazioni si puo' consultare il sito web www.ideadelbaroccoanapoli.it e contattare il numero telefonico 089 682118 (Matteo Fasano - Ufficio Cultura ) oppure inviare un email a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..