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Domenica prossima 13 ottobre si svolgerà nella nostra città, lungo il Borgo Porticato la manifestazione FAIMARATHON promossa dal FAI Fondo per l'Ambiente Italiano. Dopo il successo della I Edizione, domenica si svolgerà anche a Cava de' Tirreni la maratona che "si corre con gli occhi", una giornata da vivere all'insegna della cultura per riempirsi gli occhi e lo spirito del paesaggio meraviglioso che ci circonda. Cava è stata scelta tra le oltre 90 città in tutta Italia dove sarà possibile scoprire, e riscoprire, insieme grazie agli inediti itinerari proposti dalle Delegazioni FAI antiche coorti, palazzi, piazze, chiese e giardini, luoghi di interesse artistico, paesaggistico e sociale che fanno parte della nostra vita. Una passeggiata culturale, non competitiva, dove tutti possono partecipare: basta presentarsi il giorno della FAIMARATHON alla tappa di partenza, carichi di entusiasmo e curiosità. Qui si riceverà il kit del maratoneta (lo zaino, la pettorina da indossare, la mappa del percorso, le schede descrittive delle varie tappe, la cartolina dove raccogliere i bollini, l'adesivo a sostegno della campagna di raccolta fondi "Ricordati di salvare l'Italia" e un biglietto di ingresso omaggio nei Beni FAI). La manifestazione è l'occasione per costruire, attraverso la partecipazione sociale, un percorso comune fra i cittadini e l'Amministrazione comunale, onde migliorare la qualità di vita e sviluppare un maggior senso di responsabilità e di rispetto verso i nostri beni culturali ed ambientali, oltre al senso di appartenenza al proprio territorio. Ricordando l'indirizzo dove registrarsi, facoltativamente, per la manifestazione:http://www.fondoambiente.it, si invitano tutti gli studenti e gli operatori della scuola a partecipare.
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Sabato prossimo 5 ottobre alle ore 12,00 presso la Sala Consiliare del Palazzo di Città, il primo cittadino avv. prof. Marco Galdi consegnerà al presidente della Lectura Dantis Metelliana, dr. Fabio Dainotti, la medaglia d'oro del Presidente della Repubblica alla nota associazione culturale. La "Lectura Dantis" fu fondata a Cava de' Tirreni nel 1974 dal padre Attilio Mellone O.F.M., dal prof. Fernando Salsano e dal prof. Agnello Baldi e negli anni è diventata uno dei simboli culturali della nostra Città, consentendo la conoscenza delle opere letterarie del poeta fiorentino a numerose generazioni di studenti. Si auspica la presenza alla manifestazione di dirigenti, docenti interessati e alunni alla manifestazione.
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In occasione dei 500 anni dell'erezione a Diocesi a sé di Cava, l'Archivio Storico del Comune di Cava de' Tirreni ha inteso celebrare la ricorrenza con una Mostra documentaria, la cui inaugurazione è prevista alle ore 18,00 del prossimo 10 ottobre p.v. Titolo della mostra " I 500 anni della Diocesi di Cava", a cura di Beatrice Sparano, responsabile dell'Archivio Storico Comunale. Per la serata inaugurale sono previsti i saluti del Sindaco Prof. Avv. Marco Galdi, di S.E. Mons. Orazio Soricelli e della dott.ssa Michela Sessa della Soprintendenza Archivistica per la Campania.
Seguiranno le relazioni di don Antonio Landi, docente di Sacra scrittura presso la Facoltà Teologica di Napoli, dal titolo "Come Gesù vuole la Chiesa" e di don Vincenzo Di Marino, coordinatore del "Simposio Storico" sui 500 anni della Diocesi, intitolata "L'Archivio Storico Diocesano". Il percorso espositivo della Mostra si articolerà in quattro sezioni: La storia della Diocesi, La vita religiosa, La città e la fede, Manifesti e locandine.
All'evento, che si presenta come valido strumento di approfondimento della nostra storia locale, sono invitati dirigenti, docenti ed alunni nonchè la cittadinanza tutta. La Mostra resterà aperta fino al prossimo 30 ottobre, con la prenotazione di visite guidate in Biblioteca, telefonando allo 089 345706 o inviando una e-mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
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Presso la Sala Museale di Santa Maria del Rifugio in Piazza San Francesco dal 6 luglio ultimo scorso è ospitata una mostra di notevole spessore culturale: Leonardo e Cesare da Sesto nel Rinascimento Meridionale, a cura del prof. Nicola Barbatelli (direttore del Museo delle Antiche Genti di Lucania, storico medievalista) e organizzata dalla Mondarte Italia di Napoli. La mostra, presentata anche in alcuni servizi RAI, infatti è di particolare interesse scientifico, in quanto analizza le caratteristiche storiche del percorso del genio leonardiano che ancora oggi appare assai complesso: lo straordinario ritrovamento dell’Autoritratto Lucano di Leonardo, ha portato alla rielaborazione del tema dell’ignoto volto di Leonardo, consentendo l’avvio di una serie di studi scientifici cui hanno collaborato taluni tra i più accreditati ed autorevoli ricercatori internazionali. L’esposizione di questo dipinto su tavola, ultimamente considerato in modo controverso da parte della critica, opera autografa del Maestro di Vinci, insieme ad una pannellatura degli studi scientifici, è un’occasione unica ed irripetibile per ammirare una delle opere più discusse e intriganti del momento nel campo culturale ed artistico. Nell’ area museale è possibile anche ammirare alcune opere del discepolo di Leonardo da Vinci, Cesare da Sesto, e una copia del grande polittico del seguace leonardesco, custodito presso l'Abbazia Benedettina, unitamente ad una serie di elementi figurativi dell’età rinascimentale. Infine sono presenti alcune ricostruzioni delle famose “macchine di Leonardo”, con illustrazioni delle riproduzioni dei manoscritti ( i famosi Codici di Leonardo) e le descrizioni delle stesse. La mostra è visitabile per le scolaresche tutti i giorni dal lunedi al sabato dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e resterà aperta sino al 30 settembre prossimo. Per gli studenti una riduzione del biglietto (con un costo di € 3,00 cadauno) e l’ingresso gratuito del personale docente.
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Il prossimo 20 settembre alle ore 18,00 presso il Salone d’onore di Palazzo di Città sarà presentato il libro “Matematica e Informatica in gioco” realizzato dal Prof. Michele Baldi, esperto di Matematica e Informatica nella didattica e disabilità, e di robotica educativa. Il testo, di circa 360 pagine, è stato pubblicato in formato elettronico dalla Fondazione Mondo Digitale di Roma (Fondazione operante sul territorio nazionale per superare il “Divario Digitale” - www.mondodigitale.org ) con una premessa del Prof. Alfonso Molina dell’Università di Edimburgo ed è rivolto ai docenti delle scuole dell’obbligo (primarie e secondarie di primo grado). Dopo i saluti del Sindaco avv prof, Marco Galdi, interverrà col prof. Baldi, anche il prof. Celestino Rocco dell’Istituto Comprensivo "Gen. F. Gonzaga" Eboli. Il libro vuole far riflettere i docenti su una nuova modalità di insegnamento della Matematica, ovvero “come risolvere problemi attraverso il gioco e la programmazione al computer” e sarà presentato a Salerno, Napoli, Roma e in altre città. Inoltre messo a disposizione gratuitamente in formato elettronico per i docenti. Durante la presentazione a ogni partecipante sarà consegnato un CD-Rom con il libro in formato elettronico, i progetti realizzati e le istruzioni per l’uso. I dirigenti scolastici, i docenti, gli alunni sono invitati a partecipare.
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